sabato 30 agosto 2008

Stanislav Grof is on of the founders of the field of transpersonal psychology and a pioneering researcher into the use of nonordinary states of consciousness for purposes of healing,growth,and insight.
Grof is known in particular for his early studies of LSD and its effects on the psyche--the field of psychedelic therapy.He constructed a theoretical framework from pre- and perinatal psychology and transpersonal psychology in which LSD trips and other powerfully and emotional experiences were mapped onto one's early fetal and perinatal experiences.Over time,this theory developed into an in depth"cartography"of the deep human psyche.

venerdì 29 agosto 2008

Dreams as Mirror of Change in Personal Mythology (Part I)--Translation by Diego Pignatelli



Sogni come specchio del cambiamento nella Mitologia Personale

Stanley Krippner PhD e Christopher Ryan,PhD.

La parola "mito" è stata viziata dal suo uso comune quasi riferendosi ad una menzogna. Questa è una sfortuna per ciascuno di noi come individui e per la società in generale. Invece di essere giudicata come "vera" o "falsa", la mitologia potrebbe essere meglio definita come un modo per rendere il senso della realtà - uno strumento interpretativo. In quanto tale, un mito può essere giudicato solo nella misura in cui è funzionale o disfunzionale per la crescita positiva e lo sviluppo in un determinato punto, in tempo per un dato individuo, famiglia, o gruppo. Proprio come ogni cultura organizza la realtà secondo la mitologia, ogni singolo individuo ha anche punti di vista della sua vita attraverso un unica lente mitologica. Come ci muoviamo attraverso la vita, siamo chiamati ad aggiornare la nostra basilare comprensione mitologica del mondo. Accettare che le nostre concezioni della realtà sono mitiche in natura rende più facile per noi rivedere e riformulare vecchi modi di pensare, piuttosto che sentirsi spinti a difendere posizioni obsolete. Le nostre mitologie personali, dunque, sono i nostri mutevoli sistemi complementari e miti conflittuali personali. Un mito personale è una struttura cognitiva - affettiva - o schema di un modello di pensiero e la sensazione che dà senso al passato, definisce il presente, e fornisce indicazioni per il futuro. Esso serve alle funzioni di spiegare, guidare, e sacralizzare l' esperienza per il singolo in un modo che può essere analogo al metodo in cui i miti culturali servono quelle stesse funzioni della società. Possiamo pensare alla nostra personale mitologia come inclusiva di tutti i conflitti del pensiero e sentimenti interagenti che il più delle volte consciamente o inconsciamente proiettiamo sul nostro mondo.Questi stessi pensieri e sentimenti modellano la nostra comprensione su ciò che il mondo è,e del posto che ci spetta in esso, e consentono di determinare le azioni che vivremo nella nostra vita. Sebbene i nostri miti non sempre impegnano la nostra mente cosciente, possono sempre intimamente influenzare le nostre vite. Ci sono più probabilità di diventare consapevoli di un dato mito, quando si verifica un cambiamento all'interno di esso. Perché i sogni sembrano sintetizzare la strutture mitiche già esistenti con i dati delle esperienze della propria vita,ogni incongruenza tra questi elementi è spesso presentata a noi nel contenuto onirico. Sembra che sia il compito di molti sogni quello di risolvere eventuali disgiunture tra la nostra mitologia personale e la nostra esperienza reale. Infatti, miti personali appaiono in forma in un modo parallelo al modo in cui si sviluppano i sogni. Possiamo ipotizzare che il mito personale e i sogni siano entrambi relazionati alla propensione del cervello per la lingua e la struttura narrativa. Gli esseri umani sono stati spesso descritti come "animali che ricercano il significato" " I nostri miti personali possono essere un modo per noi per trovare la struttura significativa nella nostra esperienza, mentre i sogni svolgono la stessa funzione ogni notte come un torrente di immagini e sensazioni grazie all' inconscio .Come ha scritto Montague Ullman, "I nostri sogni servono da lenti correttive,e, se si impara a usarli correttamente, ci consentono di vedere noi stessi e il mondo che ci circonda con meno distorsioni, e con maggiore precisione." Lo stesso si può dire della nostra Mitologia Personale. Poiché la nostra mitologia personale affonda le sue radici nei modi che abbiamo imparato a usare ed a rendere nel senso del nostro mondo durante l'infanzia, vi è frequentemente un conflitto nella propria mitologia personale che colpisce i propri sentimenti, pensieri e comportamenti, e di una crisi mitica che è evidente per quanto riguarda lo sviluppo personale. Questa crisi si verifica quando un mito prevalente diventa così obsoleto o altrimenti disfunzionale,cioè che la psiche genera una controparte-mito che può organizzare le percezioni e le risposte che il vecchio mito non può accogliere. Quando ciò si verifica, la psiche è in conflitto, come ogni mito concorrente diventa un entità psicologica che tenta di dominare situazioni particolari con i suoi particolari modi di percepire e di rispondere. Mentre i miti personali modellano la nostra consapevolezza, essi operano in gran parte al di fuori della coscienza ordinaria. È possibile, tuttavia, portare volontariamente molti aspetti della nostra mitologia personale nella nostra coscienza. Perché è la natura dei sogni ,quella di esporre una foratura disfunzionale dei miti personali e di far luce sulle ingannevoli strategie autonome che uno utilizza per evitare l'avvio di un più funzionale modello di comportamento, la valutazione del sogno può essere uno dei mezzi più efficaci per portare questi miti nella consapevolezza cosciente. Il Risveglio alla dimensione mitica delle nostre vite è quello di raggiungere la libertà di ispezionare e rivedere, ciò che è e che la maggior parte delle persone controllano inconsapevolmente. Si può sviluppare un sistema di categorizzazione che descrive alcuni aspetti dei sogni in questa dialettica in corso. Un sogno particolare può includere uno o più degli aspetti di seguito illustrato. Per le persone che hanno imparato a comprendere gli eventi interni, in termini di mitologia personale questo può essere un utile quadro di riferimento per la comprensione dei propri sogni. 1. Il sogno può tentare di rafforzare un vecchio, di per sé limitante mito (in particolare quando è sfidato) da (a),delle esperienze del passato che hanno fornito elementi di prova evidenti per la validità del vecchio mito, (b) risolvendo i conflitti tra il vecchio mito e le esperienze quotidiane attraverso l'assimilazione di queste esperienze nella struttura del vecchio mito, (c) fornendo visioni di un futuro dominato dal vecchio mito - una anteprima del futuro secondo il vecchio mito, spesso con un senso di inevitabilità. 2. I Sogni possono creare o rafforzare una controparte- mito che è cresciuto fuori dalle deficienze del vecchio mito e dalla (a) rielaborazione di vecchie esperienze e delle loro interpretazioni in questa maniera e/o più autonoma del vecchio mito, adattato in maniera da fornire un'alternativa al vecchio modello del mito della realtà,(b).interpretando nuove esperienze in questo modo e / o accogliendo il vecchio mito per rispondere a nuove esperienze in un modo che corrisponda più da vicino alla controparte-mito, (c) ;dall' organizzare in un futuro positivo, con il desiderio - e il compimento qualitativo. Mentre l' ispirazione per il perseguimento di queste possibilità è spesso presente,le istruzioni su come tradurle nella vita quotidiana di ogni giorno non è generalmente evidente. 3. Il sogno può facilitare un integrazione cognitiva tra i due miti. Come le Esperienze in corso, portano i due verso un compromesso,così diventano più compatibili, come integrazione degli elementi essenziali di ognuno dei due diviene possibile, e le forze cognitive che lavorano contro il conflitto iniziano a integrare i due miti. Questo processo è suggerito nei sogni che (a), mettono in risalto le esperienze del passato in cui la mitica conflittuale era evidente mostrando metodi che potrebbero essere integrati, (b) evidenziando il conflitto, come è emerso in recenti esperienze che mostrano metodi per risolverlo; ( C), presagendo un futuro in cui il conflitto è stato risolto, spesso istruendo la persona su come compiere la risoluzione. Sentendo la tonalità spesso si riceve un indizio sulla funzione del sogno.I sogni del "Vecchio- mito" sono tipicamente sconfitti, senza speranza, e in drenaggio, in termini di energia e di vitalità. I sogni della controparte-mito" in genere tendono ad essere speranzosi, di un ottimismo, anche esaltante. "L' Integrazione" dei sogni tende a produrre un clima di calma, e di sensazione positiva, e realistica. In sintesi, i sogni possono giocare un ruolo importante nel presentare al sognatore la sua struttura mitica. I Sogni possono intimizzare ogni aspetto della propria mitologia personale e il sogno può rilevare quando un vecchio mito personale è divenuto insufficiente per gli attuali problemi della vita. Il sogno può far notare quando i miti personali sono diventati obsoleti, e può fornire un incontro dialettico tra vecchi e nuovi miti, mediando i conflitti tra miti, e fornendo anche nuove strutture mitiche per facilitare la sintesi. Per ulteriori esplorazione dei concetti e delle tecniche presentate in questo articolo, si veda Il Sentiero Mitico "The Mythic Path"(3a ed.) Di D. Feinstein e S. Krippner, Santa Rosa, CA: Energy Psychology Press.


Stanley Krippner is one of the most distinguished and prolific psychologists in America. He is an author many times over, and a professor at Saybrook Graduate Institute in San Francisco. His interests are culturally and scientifically varied, spanning an immensely fruitful career of many decades. On his own and with collaborators drawn from all the a variety of disciplines such as psychology, and anthropology, he has written or edited 29 incomparable volumes, Healing Tales and its companion Healing Stories among them.




Studiando i sogni ed altre forme di coscienza con Stanley Krippner

Esperienze sacre ed esperienze transpersonali
Il termine Esperienze Transpersonali si riferisce in rapporto alle attività umane, in cui un senso di identità individuale sembra estendersi al di là dei suoi normali limiti in una più ampia comprensione e partecipazione ,dei più ampi e più profondi aspetti della vita. Il termine Esperienze Sacre si riferisce in rapporto ad attività umane contrassegnate da sentimenti di venerazione, stupore e, a volte, timore, nei confronti di un entità, di un testo, un simbolo, attività, costruzione, o luogo associato ai più ampi,e ai profondi aspetti della vita. Molte esperienze sacre non necessariamente possono coinvolgere l'estensione di un senso di identità individuale al di là dei suoi limiti ordinari. Esempi: esperienze di conversione religiosa, l'esperienza di soggezione quando si sta per entrare in un edificio sacro, l'esperienza di venerazione quando appare un leader religioso, il senso di paura durante la visualizzazione di un'immagine del giudizio divino. Molte esperienze transpersonali non sono necessariamente contrassegnate da sentimenti di venerazione, stupore, o di timore, anche se il senso di identità sembra comprendere i più ampi, aspetti della vita. Esempi: le vite passate, esperienze fuori del corpo(OBE), esperienze di quasi morte (NDE), e chiaroveggenza hanno qualità sacre mentre altre possono non averlo. La venerazione per il "sacro" sembra essersi verificata in culture umane in tutti i tempi e luoghi, con la la probabile eccezione di quelle del mondo occidentale contemporaneo. Le religioni del mondo sono spesso soprannominate "rivelate", perché i loro fondatori hanno basato i loro insegnamenti su rivelazioni spontanee del "sacro". I fondatori hanno dichiarato di avere esperienze dirette del "sacro". pratiche formali spirituali (preghiera, di meditazione, rituali) tentativo di favorire il "sacro". Il "sacro" può essere spiegato in termini di conseguenze ( fenomeni "sacri" che servirono da funzione). Vivere il "sacro" nella vita quotidiana è un obiettivo sia per la religione organizzata che per quelli che preferiscono un pratica spirituale più personale.La religione è solo una delle possibili sorgenti di "sacro". Ci sono fenomeni religiosi, che hanno perso il loro "sacri attributi" nel tempo. Ciò che è "religioso" non è necessariamente "sacro" e viceversa. Fenomeni religiosi sono sostanziali, i fenomeni"sacri" sono funzionali. Le attività religiose non hanno sempre conseguenze "sacre" In aggiunta alle esperienze "sacre", ci sono gli entità sacre, i testi sacri,simboli sacri , le attività sacre, gli edifici e luoghi sacri. Che cosa è "sacro" non è "secolare". Questi attributi compaiono in un continuum. Alcune persone vivono vite completamente laiche e secolari. Alcune persone hanno esperienze "sacre", ma non le definiscono tali. Ciò che è "sacro" può essere violato. Ciò che è "sacro" in una società non è necessariamente "sacro" in un'altra società. Ossa dissotterrate di antichi indiani nordamericani sono "sacre" per gli indiani contemporanei. Invadendo eserciti tipicamente distruggendo edifici sacri e luoghi della conquista della società. "Sacre"esperienze sono o di conferma o di compensazione. Lae esperienze di Conferma rafforzano l'identità nel provvedere al sostegno, all' affidabilità e alla sicurezza. esperienze di compensazione forniscono il rilascio e il soccorso o situazioni di inadempimentoesperienze "sacre" sono sia marginali che istituzionali. Le esperienze marginali sono al di fuori del "mainstream"religiosoLe esperienze istituzionali si verificano all'interno di un libero passaggio elettorale. Esperienze Sacre Integrative Sono esperienze che sono marginali di conferma. Essi possono verificarsi mentre: si frequentano 12 - riunioni o meetings si ha un incontro con la natura, un innamoramento, mentre si canta una canzone, si fa il saluto di bandiera, Impegnandosi nei rituali spirituale (ma non nei religiosi )(ad esempio, batteria, canto), La partecipazione nel gruppo di esperienze che non sono considerate "religiose (ad esempio, sport, concerti),
Esperienza di sessioni di guarigione non ortodosse. I loro meccanismi sono al lavoro "al di fuori del tempio". Sacre esperienze che rappresentano una ricerca Sono esperienze che sono marginali compensatorie. Essi possono verificarsi mentre: si è impegnati in "ricerche visive," Partecipando a ai i movimenti rivoluzionari spirituali e culturali (ad esempio, la Wicca, il Falun Gong), Passando attraverso una psicoterapia, esercitando la mente - nell' alterarla con sostanze psicoattive con un gruppo di "cercatori psiconauti". Partecipazione in alternativa movimenti politici o economici. "Sacre" esperienze possono verificarsi durante una ricerca individuale di un senso per la vita. Sacre esperienze che sono di natura collettiva Sono istituzionali e di compensazione. Essi possono verificarsi mentre: Si partecipa ad una funzione religiosa in una chiesa, in moschea, il tempio, o sinagoga, si partecipa a "confessioni" istituzionalizzate, si è impegnati in manifestazioni non-religiose sostenute da istituzioni religiose (ad esempio, lo sport, la musica). Ogni organizzazione con un capitale "sacro"avrà un capitale "sociale" di un certo livello. Esperienze Sacre che sono controproducenti in natura culturale Sono istituzionale e di conferma. Essi possono verificarsi mentre: si partecipa a "nuovi movimenti religiosi", si partecipa a movimenti non-religiosi che sono attivisti in natura, Ad esempio, Skinheads, Survivalists, Operazione di riscatto (per il "diritto"di destra), Ad esempio, ecologica, antifrode nucleare, Gay e movimenti lesbici(di "sinistra"), Prendere parte a movimenti estetici (ad esempio, gli hippies, i rapper, il punk rockers, Deadheads), Identificandosi con le squadre di atletica leggera (ad esempio, il calcio "hooligan", di baseball "bleacher bums"). Essi offrono una diversa alternativa alla massa generale della società, di conseguenza, sono controproducenti culturalmente. Questo quadrante è descritto da NJ Demerath nel suo Discorso presidenziale, il Comitato scientifico per la Società Studio della Religione, Boston, il 6 novembre 1999. Disponibile da demerath@soc.umass.edu. 25, novembre 2007, 17:13 aggiungere commento [0 trackback] (5 / 1) Workshop: Personal Mitologia e Dreamwork Stanley Krippner, Ph.D. Saybrook Graduate School Questo workshop è basato sul libro di Stanley Krippner e Feinstein e i loro articoli sui sogni e sulla mitologia personale che, a loro volta,estende il lavoro di autori come Carl Gustav Jung, Albert Ellis, Joseph Campbell, Jean Houston, Ram Dass, Dan McAdams, June Singer, e Stanislav e Christina Grof.



Stanley Krippner, Ph D,professore di psicologia alla Saybrook Graduate School di San Francisco,è socio della terza divisione APA,e presidente di due divisioni(30 e 32).Direttore al Kent State University Child Study Center,Kent OH ed al Maimonides Centro Medico di Ricerche di Laboratorio,Brooklyn NY.
E' co-autore di "Extraordinary Dreams(SUNY,2002)e co-editore di Varieties of Anomalous experiences:Examining the Scientific Evidence(APA 2000).
Krippner ha condotto workshop e seminari sui sogni e/o l'ipnosi in Argentina,Brasile,Canada,Colombia,Cuba,Ciprio,Ecquador,Estonia,Finlandia,Francia,Germania,Gran Bretagna,Italia,Giappone,Lituania,Mexico,Olanda,Panama,Filippine,Portogallo,Portorico,Russia,Sud Africa,Spagna,Svezia,Venezuela ed ha diretto i 4 congressi dell'Associazione Psicologica Inter-Americana.E' consigliere editoriale del Journal of Indian Psychology e della Revista Argentina de Psicologia Paranormale e consigliere editoriale dell'International School of Psychotherapy.Counseling e Group Leadership(S.Pietrosburgo)Ha appuntamenti con l'Universidade Holistica Internactional(Brasilia).
Krippner è uno dei leader del movimento della psicologia transpersonale e membro sostenitore del movimento Redeline God,autore e coautore di vari libri sugli stati alterati di coscienza,stati di sogno,e parapsicologia includendo Extraordinary Dreams,Varieties of Anomalous experience,:Examining the Scientific evidence e Psychological impact on War on Civilization,an International Perspective.Krippner è editore e coautore di oltre 900 articoli,capitoli,e recensioni che sono apparse su riviste specializzate.