giovedì 16 dicembre 2010

The new Implications of the psychodinamic process and of the holotropic model in Modern Consciousness Research by Stanislav Grof: A modern synthesis concerning new frontiers of Science.
-I Nuovi risvolti psicodinamici ed olotropici della Moderna Ricerca sulla Coscienza

Una sintesi moderna verso le nuove frontiere della Scienza

-Diego Pignatelli



Secondo la moderna ricerca sulla coscienza illustrata brillantemente da Stanislav Grof (Grof,1985,1988,1998,2000),le dinamiche perinatali sono importanti serbatoi della vita uterina e non solo,sono psicodinamiche in cui si dispiega e si prospetta la vita futura.Possiamo quindi parlare di serbatoi energetici psicodinamici.* (SEP, Diego Pignatelli 2010).



Estendendo la teoria Grofiana denominerei le dinamiche PR (perinatal reservoir) o EPR (energetic psychodynamic reservoir)*.



I nuovi risvolti della moderna ricerca sulla coscienza (Grof, 1985,1988,1998,2000)danno risalto alle matrici perinatali (BPM)come schemi esperienziali nel canale del parto nella vita uterina e importanti strumenti teoretici per la regressione auto-esperienziale sistematica nell'inconscio durante la fase post-biografica del soggetto immerso nell'esperienza gestaltica di regressione (Grof, 1985,1988).



Il trauma della nascita e quello psicosomatico vengono risolti effettuando la regressione olotropica (dal Greco: holos e trepein -tendere verso la totalità)nella modalità di facilitazione iperventilata di respirazione.In alternativa gli strumenti di auto-esplorazione nel contesto del setting sintematicopossono essere autoindotti con somministrazione psichedelica di psicotropi catalizzatori trasformativi dell'esperienza di gestalt sistematica olotropica(Grof,1980, LSD Psychotherapy ,Pomona CA 1980).



La regressione può altresì prodursi spontaneamente attraverso programmi psicospirituali (BPM) che attraverso la logica esperienziale (Grof2000)della variazione psicodinamica e mitologica nonchè archetipica degli schemi esperienziali perinatali (Basic Perinatal Matrices)che liberano emotivamente l'energia e la scaricano propulsivamente favorendo lo sblocco emotivo delle dinamiche psico-somatiche,psicotiche e nevrotiche attivando la risoluzione della gestalt transpersonale ed olotropica.



La liberazione psico-somatica è attivata da una forte attivazione del sintomo che in altri ambiti di intervento viene ridotto od eliminato con sforzi drastici della modalità di approccio convenzionale sintomatica che non offrirebbe nessuna risoluzione effettiva al processo di emersione gestaltica di natura psicospirituale,ma al contrario ridurrebbe l'attivazione dell'inconscio e degli investimenti psicodinamici di natura psicospirituale introdotti dalla terapia olotropica quali visioni esperienziali di interconnessione transpersonale nel contesto organistico e sistemico dell'esperienza (Grof,1988,Bateson 1984).



Il tutto e le parti interagiscono invece che essere separate attraverso lo schema di riferimento meccanicistico-cartesiano che riduce l'universo ad una macchina organizzata meccanicamente piuttosto che intravedere il paradigma quantistico in cui un medesimo individuo è connesso non localmente con altri soggetti a distanza,che costituiscono oggetti di esperienza immersi nel vasto oceano di energia quantica.



Il teorico e scienziato dei sistemi Ervin Laszlo ha ipotizzato un campo Akashico di natura quantica (Psi Field)dove eventi soggettivi sono interconnessi transpersonalmente in un universo che informa ogni altra cosa che nel campo dell'esperienza connettiva si imprime della memoriaakashica a qualunque livello di esperienza.(Laszlo, E. (1995). The interconnected universe: Conceptual foundations of transdisciplinary unifiedtheory. London: World Scientific.(2004). Science and the Akashic field: An integral theory of everything. Rochester, VT: Inner Traditions).



Grof,ripropone il campo psi nella memoria delle esperienze filogenetiche,cosmogenetiche,karmiche,archetipiche e razziali del soggetto sotto auto-esplorazione esperienziale sistematica a livello olotropico.Ne risulta che la gestalt del processo psicospirituale si estende oltre i confini spazio-temporali fisicamente esperibili dalla coscienza solo attraverso canali extrasensoriali non mediati dai sensi (extrasensory perception ESP).



Sono possibili esperienze di unità cosmica,dualità unitiva esperienziale con altri soggetti dell'esperienze,con altre razze,pianeti,organismi micro-cellulari,galassie e esperienze cosmogenetiche e filogenetiche ancestali dell'intera razza (Jung, 1959,Grof 1988).



Risvolti parapsicologici sono possibili attraverso lo schema di riferimento olotropico quali esperienze psichedeliche,visionarie convenzionalmente definite "alluccinatorie"dalla psichiatria e rivalutate nel framework transpersonale quali aperture spirituali,risvegli spontanei,crisi sciamaniche,esperienze di interconnessione con la materia inanimata ed processi organici,espansione della coscienza planetaria,esperienze extraterrestri,identificazione con l'intero universo fisico,fenomeni psichici di trascendenza delle barriere spaziali tra cui esperienze embrionali,fetali,ancestrali,razziali,reincarnazioni precedenti,esperienze di natura filogenetica,dell'evoluzione planetaria ed estensione esperienziale oltre la realtà consensuale spazio temporale.Sono possibili in questa dimensione incontri con spiriti guida,spiriti animali,esperienze di incontri mitologici,incontri con esseri divini,esperienze di archetipi universali,esperienze demiurgiche e rivelazioni dell'intera creazione,esperienze prometeiche e di ispirazione,esperienze di coscienza cosmica,sopracosmica e di vuoto metacosmico.



Nel framework transpersonale di natura olotropica sono possibili esperienze di natura psicoide e sincronistica nel rapporto tra coscienza e materia,episodi psicoidi spontanei,fenomeni spiritistici e poltergeist,oggetti non identificati UFO,psicocinesi intenzionale tra cui cerimonie magiche,guarigione,siddhi e guarigione a distanza.



Offrendo questo rivoluzionario paradigma,Stanislav Grof propone una ricerca che segue i risvolti della Filosofia Perenne anche con l'apporto alla fisica quantistica ed alle rivoluzionarie teorie ed ipotesi ad hoc della nuova frontiera scientifica d'avanguardia con riferimento ai moderni studi sulla coscienza per non citare l'ipotesi olografica del fisico David Bohm,del rapporto di integrazione tra scienza e spiritualità attraverso nuove implicazioni cosmologiche da parte del fisico indiano Amit Goswami,del modello rivoluzionario sul cervello attraverso il paradigma olografico ipotizzato dalneuroscienziato della Georgetown University,Karl Pribram (K. Pribram 1960,1971),dei modelli dissipativi di Ila Prigorine e dello straordinario contributo sistemico di Gregory Bateson nonche dell'apporto di Joseph Campbell al processo gestaltico sciamanico secondo la mitologia comparata (Campbell.,1984,1990,1991,1994).



La sintesi di queste nuove teorie è inclusa nel modello olotropico che risulta nel complesso uno straordinario strumento di esplorazione cartografica della psiche a conferma della sua dimensione spirituale e transpersonale che purtroppo fa fatica ad essere accettata quale nuovo modello nel paradigma scientifico in atto.





EPR (energetic psychodynamic reservoir)*. PR (perinatal reservoir)

* SEP;PR; EPR (miei termini personali e definizioni della psicodinamica energetica perinatale olotropica)



The New Dynamics of the psyche:

Hypotesis and experiential data provided by Modern Consciousness Research



Le Nuove Dinamiche della psiche:
ipotesi e dati forniti dalla moderna ricerca sulla coscienza.

-Diego Pignatelli


Le teorie di Stanislav Grof sulle dinamiche perinatali sono costituite sull'ipotesi avvalorata dai dati sulla moderna ricerca sulla coscienza in cui le energie e le dinamiche perinatali rappresenterebbero riserve di energia condensata di serbatoi perinatali che si trasformano in valvole di sfogo per la liberazione di energie psicospirituali.
Il sintomo si amplifica e si intensifica trasformandosi in un flusso di esperienza.
Le energie psicospirituali attivate e precedentemente bloccate a livello psicosomatico emotivo riattivano così le dinamiche perinatali all'attivazione dell'inconscio.
Nuovi fenomeni possono quindi essere spiegati fuori dalla portata dei sensi: OBE (out of the body experiences-esperienze fuori dal corpoNDE,near death experiences-fenomeni pre-morte,tanatologia,After Death,esperienze perinali,fetali ed embrionali,esperienze immediate di vite precedenti passate,visione retrospettiva e panoramica(life-review)con revisione spirituale della realtà.
Tutti questi fenomeni devono purtroppo guadagnarsi ancora il consenso della comunità scientifica e perciò rimarranno ancora in un limbo,in una zona liminale fino a quando non verranno accolti ed accettati.Anche i fenomeni psicotici e le nevrosi compulsive potrebbero essere spiegate e rivalutate contestualmente a livello filosofico e religioso se si ammettono quelle dimensioni spirituali della psiche ignorate dalla psichiatria.
Per i nevrotici compulsivi sarebbe lo stesso accesso al numinoso(letteralmente:sacro,misterioso,santo,terrifico)ed alla soglia liminale la fonte coercizzante della compulsione.La resistenza all'invasione inconscia degli investimenti energetici di natura "numinosa"rappresenterebbero più una coercizione di natura spirituale che neurobiologica.Quindi ciò spiegherebbe la dinamica tra sintomo e malattia.
Nuove terapie di avanguardia fornite dallo studio sulla moderna ricerca sulla coscienza tra cui le psicoterapie esperienziali del profondo e il sistema denominato Holotropic Breathwork (respirazione olotropica)di Stanislav Grof cercano al contrario dei rozzi e riduzionistici mezzi della psichiatria convenzionale,di amplificare ed intensificare il sintomo trasformandolo velocemente in un flusso di esperienza (Holotropic Gestalt, Grof,1985).
Il sintomo interpretato dall'"illusione Cartesiana"della psichiatria convenzionale non spiegherebbe nessuna relazione tra la parte ed il tutto (Grof 1985,1988 e Bateson 1984)ma ridurrebbe la psiche ed il corpo a complessi biochimici anzichè campi pluridimensionali di coscenza orientati verso una differente comprensione dell'universo convenzionalmente definito di natura materiale e meccanicistica.
Ma è l'individuo che nell'attivazione residua di dinamiche intrapsichiche può avere accesso ad ogni zona esperienziale dell'universo (Grof,1988).
Non è neanche detto che tutto ciò che fa parte della natura dei sensi rientri nell'esame di realtà.
Moderni studi sulla coscienza hanno un ampio resoconto di dati che dimostrano che l'individuo può spingersi oltre la mediazione dei sensi in canali extra-sensoriali di realtà innestati di energie psichiche ed ESP (extrasensory perception)non convenzionalmente accettati come dati dalla comunità scientifica dove viene respinta la dimensione psicoide cioè il rapporto di interfaccia tra psiche e materia-coscienza ed universo.
Credere che fenomeni psicodinamici possano essere interpretati attraverso i parametri del paradigma vigente newtoniano-cartesiano e circoscriverli alla sfera della realtà oggettiva è fuorviante da un punto di vista empirico e scientifico.C'è bisogno di una revisione del metodo clinico-terapeutico di approccio alla psicopatologia,psicosi e nevrosi compulsive nonchè alle varie diagnosi di natura borderline e quindi di legittima appartenenza alla sfera liminale psicoide.
L'epistemologia errata tra spirito e materia e a tutti i fenomeni di natura pannpsichica dimostra che l'inadeguatezza del paradigma scientifico attuale si scontra con la vericidità di queste ipotesi definite ad hoc ma legittimamente autentiche nella spiegazione oltre-scientifica della dimensione psicoide.
Concludo con un personale augurio che la ricerca sulla coscienza incentivi e fortifichi ancor più l'analisi dei suoi dati che al contrario di quelli clinici convenzionalmente accettati,sono di natura esperenziale.
Un ulteriore augurio è che la moderna ricerca possa essere accolta come "paradigma straordinario"anzichè relegata ad ipotesi pre-scientifica,rivendicando il posto di primato che le spetterebbe per una nuova comprensione scientifica dell'universo e della realtà umana al di fuori del consenso unidirezionale scientifico orientato su un paradigma del tutto modesto,incompleto ed insufficiente (Grof,1985,1988,2000).




Riferimenti:





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mercoledì 1 dicembre 2010

I Nuovi risvolti psicodinamici ed olotropici della Moderna Ricerca sulla Coscienza

Una sintesi moderna verso le nuove frontiere della Scienza



-Diego Pignatelli



Secondo la moderna ricerca sulla coscienza illustrata brillantemente da Stanislav Grof (Grof,1985,1988,1998,2000),le dinamiche perinatali sono importanti serbatoi della vita uterina e non solo,sono psicodinamiche in cui si dispiega e si prospetta la vita futura.Possiamo quindi parlare di serbatoi energetici psicodinamici.* (SEP, Diego Pignatelli 2010).



Estendendo la teoria Grofiana denominerei le dinamiche PR (perinatal reservoir) o EPR (energetic psychodynamic reservoir)*.



I nuovi risvolti della moderna ricerca sulla coscienza (Grof, 1985,1988,1998,2000)danno risalto alle matrici perinatali (BPM)come schemi esperienziali nel canale del parto nella vita uterina e importanti strumenti teoretici per la regressione auto-esperienziale sistematica nell'inconscio durante la fase post-biografica del soggetto immerso nell'esperienza gestaltica di regressione (Grof, 1985,1988).



Il trauma della nascita e quello psicosomatico vengono risolti effettuando la regressione olotropica (dal Greco: holos e trepein -tendere verso la totalità)nella modalità di facilitazione iperventilata di respirazione.In alternativa gli strumenti di auto-esplorazione nel contesto del setting sintematico possono essere autoindotti con somministrazione psichedelica di psicotropi catalizzatori trasformativi dell'esperienza di gestalt sistematica olotropica (Grof,1980, LSD Psychotherapy ,Pomona CA 1980).



La regressione può altresì prodursi spontaneamente attraverso programmi psicospirituali (BPM) che attraverso la logica esperienziale (Grof 2000)della variazione psicodinamica e mitologica nonchè archetipica degli schemi esperienziali perinatali (Basic Perinatal Matrices)liberano emotivamente l'energia e la scaricano propulsivamente favorendo lo sblocco emotivo delle dinamiche psico-somatiche,psicotiche e nevrotiche attivando la risoluzione della gestalt transpersonale ed olotropica.



La liberazione psico-somatica è attivata da una forte attivazione del sintomo che in altri ambiti di intervento viene ridotto od eliminato con sforzi drastici della modalità di approccio convenzionale sintomatica che non offrirebbe nessuna risoluzione effettiva al processo di emersione gestaltica di natura psicospirituale,ma al contrario ridurrebbe l'attivazione dell'inconscio e degli investimenti psicodinamici di natura psicospirituale introdotti dalla terapia olotropica quali visioni esperienziali di interconnessione transpersonale nel contesto organicistico e sistemico dell'esperienza (Grof,1988,Bateson 1984).



Il tutto e le parti interagiscono invece che essere separate attraverso lo schema di riferimento meccanicistico-cartesiano che riduce l'universo ad una macchina organizzata meccanicamente piuttosto che intravedere il paradigma quantistico in cui un medesimo individuo è connesso non localmente con altri soggetti a distanza,che costituiscono oggetti di esperienza immersi nel vasto oceano di energia quantica.



Il teorico e scienziato dei sistemi Ervin Laszlo ha ipotizzato un campo Akashico di natura quantica (Psi Field)dove eventi soggettivi sono interconnessi transpersonalmente in un universo che informa ogni altra cosa che nel campo dell'esperienza connettiva si imprime della memoria akashica a qualunque livello di esperienza.(Laszlo, E. (1995). The interconnected universe: Conceptual foundations of transdisciplinary unified theory. London: World Scientific.(2004). Science and the Akashic field: An integral theory of everything. Rochester, VT: Inner Traditions).



Grof,ripropone il campo psi nella memoria delle esperienze filogenetiche,cosmogenetiche,karmiche,archetipiche e razziali del soggetto sotto auto-esplorazione esperienziale sistematica a livello olotropico.Ne risulta che la gestalt del processo psicospirituale si estende oltre i confini spazio-temporali fisicamente esperibili dalla coscienza solo attraverso canali extrasensoriali non mediati dai sensi (extrasensory perception ESP).



Sono possibili esperienze di unità cosmica,dualità unitiva esperienziale con altri soggetti dell'esperienze,con altre razze,pianeti,organismi micro-cellulari,galassie e esperienze cosmogenetiche e filogenetiche ancestali dell'intera razza (Jung, 1959,Grof 1988).



Risvolti parapsicologici sono possibili attraverso lo schema di riferimento olotropico quali esperienze psichedeliche,visionarie convenzionalmente definite "alluccinatorie"dalla psichiatria e rivalutate nel framework transpersonale quali aperture spirituali,risvegli spontanei,crisi sciamaniche,esperienze di interconnessione con la materia inanimata ed processi organici,espansione della coscienza planetaria,esperienze extraterrestri,identificazione con l'intero universo fisico,fenomeni psichici di trascendenza delle barriere spaziali tra cui esperienze embrionali,fetali,ancestrali,razziali,reincarnazioni precedenti,esperienze di natura filogenetica,dell'evoluzione planetaria ed estensione esperienziale oltre la realtà consensuale spazio temporale.Sono possibili in questa dimensione incontri con spiriti guida,spiriti animali,esperienze di incontri mitologici,incontri con esseri divini,esperienze di archetipi universali,esperienze demiurgiche e rivelazioni dell'intera creazione,esperienze prometeiche e di ispirazione,esperienze di coscienza cosmica,sopracosmica e di vuoto metacosmico.



Nel framework transpersonale di natura olotropica sono possibili esperienze di natura psicoide e sincronistica nel rapporto tra coscienza e materia,episodi psicoidi spontanei,fenomeni spiritistici e poltergeist,oggetti non identificati UFO,psicocinesi intenzionale tra cui cerimonie magiche,guarigione,siddhi e guarigione a distanza.



Offrendo questo rivoluzionario paradigma,Stanislav Grof propone una ricerca che segue i risvolti della Filosofia Perenne anche con l'apporto alla fisica quantistica ed alle rivoluzionarie teorie ed ipotesi ad hoc della nuova frontiera scientifica d'avanguardia con riferimento ai moderni studi sulla coscienza per non citare l'ipotesi olografica del fisico David Bohm,del rapporto di integrazione tra scienza e spiritualità attraverso nuove implicazioni cosmologiche da parte del fisico indiano Amit Goswami,del modello rivoluzionario sul cervello attraverso il paradigma olografico ipotizzato dal neuroscienziato della Georgetown University,Karl Pribram (K. Pribram 1960,1971),delle strutture dissipative di Ila Prigogine e dello straordinario contributo sistemico di Gregory Bateson nonche dell'apporto di Joseph Campbell al processo gestaltico sciamanico secondo la mitologia comparata (Campbell.,1984,1990,1991,1994).



La sintesi di queste nuove teorie è inclusa nel modello olotropico che risulta nel complesso uno straordinario strumento di esplorazione cartografica della psiche a conferma della sua dimensione spirituale e transpersonale che purtroppo fa fatica ad essere accettata quale nuovo modello nel paradigma scientifico in atto.







* SEP;PR; EPR (miei termini personali e definizioni della psicodinamica energetica perinatale olotropica)









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245

Wilber K. , A Brief History of Everything, Shambhala Publications,

2000

Wilber K. , Integral Psychology, Shambhala Publications, 2000

mercoledì 15 ottobre 2008

Inconscio fantastico ed Immaginale
nella nuova cartografia di
Stanislav Grof

L'archetipo apre un mondo immaginale,numinoso,sacro,per usare un accezione di Rudolph Otto,ripresa da Jung.Lo stesso mondo che ha origine nella creatività dell'inconscio.Fantastico e immaginario,il regno olotropico di Stanislav Grof,ripropone una chiave di lettura fenomenologica dell'inconscio.
Affondata nella mappa perinatale della coscienza,la cartografia di Grof si estende all'intero spettro transpersonale dell'esperienza umana.
Un mondo sublime e fantastico,quasi surreale si apre alla creatività dell'inconscio ed alla sua qualità magica e numinosa.
Grof cerca di mappare la cartografia psichedelica dell'inconscio ad uso di immagini surrealistiche e simboliche di arte fantastica come per i dipinti di Giger e Fuchs.E lo fa usando fotogrammi animati che come cartoons animano le aree dell'inconscio creativo illuminato dallo stesso Grof.
Dietro il velo della realtà si cela un mondo fantastico ricco di representation collective,che Stanislav Grof dirige in modo magistrale,quasi da regista teatrale o cinematografico.
Jung ha spesso richiamato al significato potenziale dell'immagine.Grof iconicizza l'immagine fantastica accompagnandola in scenari visionari da fiaba animata,proponendola come sequel per i suoi paradigmi teoretici.Siamo di fronte ad una nuova lettura della psicoterapia.Siamo di fronte a modelli e configurazioni creative dell'inconscio e dei suoi simboli.Totem,mandala,simboli mitologici arcaici,fungono da configurazioni dinamiche di modelli che governano la psiche collettiva.
Il simbolo è un oggetto di proiezione che affascina la la psiche e l'io.Giocando sulle illusioni della psiche e sulla sua fascinazione immaginale,Grof esplora le dinamiche della mente,come un microscopio che esplora l'infinitamente piccolo.La fascinazione di tipo psichedelica è un allucinazione virtuale della quale Grof si serve per ammaliare il pubblico,avvolgendolo nell'illusione ottica e portandolo alla consapevolezza di un al di l'à,un alterità,proprio degli stati non ordinari di coscienza (NOSCs).
L'esplorazione dei simboli si apre al percorso re-integrativo-individuativo del pazienti e quindi gioca un ruolo inmportante nel risultato di guarigione euristica di cui la psicoterapia olotropica si rende merito.
Con Stanislav Grof affondiamo alle radici dell'inconscio esplorando le matrici perinatali che si spingono oltre il livello biografico.Qui entriamo in un livello trans-biografico,spingendoci oltre le esperienze filogenetiche e karmiche che Grof ha tracciato nella cartografia di un nuovo modello della psiche.
Pioneristicamente,Stanislav Grof,ha premesso l'avvento di una nuova psicologia del futuro che si serve di un modello perinatale per esplorare l'inconscio anche ad uso dell'LSD,ma spingendosi nei domini parapsicologici,e transpersonali che l'attuale scienza rifiuta di accettare o di considerare nel panorama generale attuale del campo delle scienze.Questi domini rientano in un frame-work parapsicologico.Le NDEs -near death experiences(esperienze vicino alla morte)le OBE(uscite extra-corporee)la telepatia,la precognizione ed i channeling,sono in riferimento allo studio di Grof,che si muove in un contesto più creativo,figurandosi come gateway o ponte di accesso a stadi creativi ed esplorativi dell'inconscio e della psiche.
Per un modello completo della psiche,la cartografia di Grof ben si attiene allo spectrum integrale dell'esistenza umana ed alle sue caleidoscopiche configurazioni.Stanislav Grof ha esplorato l'ordine implicito dell'universo ipotizzato dal fisico quantistico David Bohm,manifestandolo nel mondo reale e riproponendolo come proiezione di un mondo fantastico animato da figure ed archetipi che come burattini danzano attorno alla psiche,avvolgendola ed affascinandola,nel surreale e misterioso teatro della coscienza.


Diego Pignatelli


Bibliografia:

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Thames & Hudson, London, 1980 (with Christina Grof).
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State University New York (SUNY) Press, Albany, N.Y., 1985.
The Adventure of Self-Discovery.
State University New York (SUNY) Press, Albany, N.Y., 1987.
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State University New York (SUNY) Press, Albany, N.Y., 1988 (ed.).
Spiritual Emergency: When Personal Transformation Becomes a Crisis.
J. P. Tarcher, Los Angeles, 1989, (ed. with Christina Grof).
The Stormy Search for the Self: A Guide to Personal Growth Through Transformational Crises.
J. P. Tarcher, Los Angeles, 1991 (with Christina Grof).
The Holotropic Mind: The Three Levels of Conscious-ness and How They Shape Our Lives.
Harper Collins, San Francisco, CA, (with Hal Zina Bennett), 1994.

Books of the Dead: Manuals for Living and Dying.
Thames and Hudson, London, 1994.

The Cosmic Game: Exploration of the Frontiers of Human Consciousness. State University New York (SUNY) Press, Albany, N.Y.,1998.

sabato 30 agosto 2008

Stanislav Grof is on of the founders of the field of transpersonal psychology and a pioneering researcher into the use of nonordinary states of consciousness for purposes of healing,growth,and insight.
Grof is known in particular for his early studies of LSD and its effects on the psyche--the field of psychedelic therapy.He constructed a theoretical framework from pre- and perinatal psychology and transpersonal psychology in which LSD trips and other powerfully and emotional experiences were mapped onto one's early fetal and perinatal experiences.Over time,this theory developed into an in depth"cartography"of the deep human psyche.

venerdì 29 agosto 2008

Dreams as Mirror of Change in Personal Mythology (Part I)--Translation by Diego Pignatelli



Sogni come specchio del cambiamento nella Mitologia Personale

Stanley Krippner PhD e Christopher Ryan,PhD.

La parola "mito" è stata viziata dal suo uso comune quasi riferendosi ad una menzogna. Questa è una sfortuna per ciascuno di noi come individui e per la società in generale. Invece di essere giudicata come "vera" o "falsa", la mitologia potrebbe essere meglio definita come un modo per rendere il senso della realtà - uno strumento interpretativo. In quanto tale, un mito può essere giudicato solo nella misura in cui è funzionale o disfunzionale per la crescita positiva e lo sviluppo in un determinato punto, in tempo per un dato individuo, famiglia, o gruppo. Proprio come ogni cultura organizza la realtà secondo la mitologia, ogni singolo individuo ha anche punti di vista della sua vita attraverso un unica lente mitologica. Come ci muoviamo attraverso la vita, siamo chiamati ad aggiornare la nostra basilare comprensione mitologica del mondo. Accettare che le nostre concezioni della realtà sono mitiche in natura rende più facile per noi rivedere e riformulare vecchi modi di pensare, piuttosto che sentirsi spinti a difendere posizioni obsolete. Le nostre mitologie personali, dunque, sono i nostri mutevoli sistemi complementari e miti conflittuali personali. Un mito personale è una struttura cognitiva - affettiva - o schema di un modello di pensiero e la sensazione che dà senso al passato, definisce il presente, e fornisce indicazioni per il futuro. Esso serve alle funzioni di spiegare, guidare, e sacralizzare l' esperienza per il singolo in un modo che può essere analogo al metodo in cui i miti culturali servono quelle stesse funzioni della società. Possiamo pensare alla nostra personale mitologia come inclusiva di tutti i conflitti del pensiero e sentimenti interagenti che il più delle volte consciamente o inconsciamente proiettiamo sul nostro mondo.Questi stessi pensieri e sentimenti modellano la nostra comprensione su ciò che il mondo è,e del posto che ci spetta in esso, e consentono di determinare le azioni che vivremo nella nostra vita. Sebbene i nostri miti non sempre impegnano la nostra mente cosciente, possono sempre intimamente influenzare le nostre vite. Ci sono più probabilità di diventare consapevoli di un dato mito, quando si verifica un cambiamento all'interno di esso. Perché i sogni sembrano sintetizzare la strutture mitiche già esistenti con i dati delle esperienze della propria vita,ogni incongruenza tra questi elementi è spesso presentata a noi nel contenuto onirico. Sembra che sia il compito di molti sogni quello di risolvere eventuali disgiunture tra la nostra mitologia personale e la nostra esperienza reale. Infatti, miti personali appaiono in forma in un modo parallelo al modo in cui si sviluppano i sogni. Possiamo ipotizzare che il mito personale e i sogni siano entrambi relazionati alla propensione del cervello per la lingua e la struttura narrativa. Gli esseri umani sono stati spesso descritti come "animali che ricercano il significato" " I nostri miti personali possono essere un modo per noi per trovare la struttura significativa nella nostra esperienza, mentre i sogni svolgono la stessa funzione ogni notte come un torrente di immagini e sensazioni grazie all' inconscio .Come ha scritto Montague Ullman, "I nostri sogni servono da lenti correttive,e, se si impara a usarli correttamente, ci consentono di vedere noi stessi e il mondo che ci circonda con meno distorsioni, e con maggiore precisione." Lo stesso si può dire della nostra Mitologia Personale. Poiché la nostra mitologia personale affonda le sue radici nei modi che abbiamo imparato a usare ed a rendere nel senso del nostro mondo durante l'infanzia, vi è frequentemente un conflitto nella propria mitologia personale che colpisce i propri sentimenti, pensieri e comportamenti, e di una crisi mitica che è evidente per quanto riguarda lo sviluppo personale. Questa crisi si verifica quando un mito prevalente diventa così obsoleto o altrimenti disfunzionale,cioè che la psiche genera una controparte-mito che può organizzare le percezioni e le risposte che il vecchio mito non può accogliere. Quando ciò si verifica, la psiche è in conflitto, come ogni mito concorrente diventa un entità psicologica che tenta di dominare situazioni particolari con i suoi particolari modi di percepire e di rispondere. Mentre i miti personali modellano la nostra consapevolezza, essi operano in gran parte al di fuori della coscienza ordinaria. È possibile, tuttavia, portare volontariamente molti aspetti della nostra mitologia personale nella nostra coscienza. Perché è la natura dei sogni ,quella di esporre una foratura disfunzionale dei miti personali e di far luce sulle ingannevoli strategie autonome che uno utilizza per evitare l'avvio di un più funzionale modello di comportamento, la valutazione del sogno può essere uno dei mezzi più efficaci per portare questi miti nella consapevolezza cosciente. Il Risveglio alla dimensione mitica delle nostre vite è quello di raggiungere la libertà di ispezionare e rivedere, ciò che è e che la maggior parte delle persone controllano inconsapevolmente. Si può sviluppare un sistema di categorizzazione che descrive alcuni aspetti dei sogni in questa dialettica in corso. Un sogno particolare può includere uno o più degli aspetti di seguito illustrato. Per le persone che hanno imparato a comprendere gli eventi interni, in termini di mitologia personale questo può essere un utile quadro di riferimento per la comprensione dei propri sogni. 1. Il sogno può tentare di rafforzare un vecchio, di per sé limitante mito (in particolare quando è sfidato) da (a),delle esperienze del passato che hanno fornito elementi di prova evidenti per la validità del vecchio mito, (b) risolvendo i conflitti tra il vecchio mito e le esperienze quotidiane attraverso l'assimilazione di queste esperienze nella struttura del vecchio mito, (c) fornendo visioni di un futuro dominato dal vecchio mito - una anteprima del futuro secondo il vecchio mito, spesso con un senso di inevitabilità. 2. I Sogni possono creare o rafforzare una controparte- mito che è cresciuto fuori dalle deficienze del vecchio mito e dalla (a) rielaborazione di vecchie esperienze e delle loro interpretazioni in questa maniera e/o più autonoma del vecchio mito, adattato in maniera da fornire un'alternativa al vecchio modello del mito della realtà,(b).interpretando nuove esperienze in questo modo e / o accogliendo il vecchio mito per rispondere a nuove esperienze in un modo che corrisponda più da vicino alla controparte-mito, (c) ;dall' organizzare in un futuro positivo, con il desiderio - e il compimento qualitativo. Mentre l' ispirazione per il perseguimento di queste possibilità è spesso presente,le istruzioni su come tradurle nella vita quotidiana di ogni giorno non è generalmente evidente. 3. Il sogno può facilitare un integrazione cognitiva tra i due miti. Come le Esperienze in corso, portano i due verso un compromesso,così diventano più compatibili, come integrazione degli elementi essenziali di ognuno dei due diviene possibile, e le forze cognitive che lavorano contro il conflitto iniziano a integrare i due miti. Questo processo è suggerito nei sogni che (a), mettono in risalto le esperienze del passato in cui la mitica conflittuale era evidente mostrando metodi che potrebbero essere integrati, (b) evidenziando il conflitto, come è emerso in recenti esperienze che mostrano metodi per risolverlo; ( C), presagendo un futuro in cui il conflitto è stato risolto, spesso istruendo la persona su come compiere la risoluzione. Sentendo la tonalità spesso si riceve un indizio sulla funzione del sogno.I sogni del "Vecchio- mito" sono tipicamente sconfitti, senza speranza, e in drenaggio, in termini di energia e di vitalità. I sogni della controparte-mito" in genere tendono ad essere speranzosi, di un ottimismo, anche esaltante. "L' Integrazione" dei sogni tende a produrre un clima di calma, e di sensazione positiva, e realistica. In sintesi, i sogni possono giocare un ruolo importante nel presentare al sognatore la sua struttura mitica. I Sogni possono intimizzare ogni aspetto della propria mitologia personale e il sogno può rilevare quando un vecchio mito personale è divenuto insufficiente per gli attuali problemi della vita. Il sogno può far notare quando i miti personali sono diventati obsoleti, e può fornire un incontro dialettico tra vecchi e nuovi miti, mediando i conflitti tra miti, e fornendo anche nuove strutture mitiche per facilitare la sintesi. Per ulteriori esplorazione dei concetti e delle tecniche presentate in questo articolo, si veda Il Sentiero Mitico "The Mythic Path"(3a ed.) Di D. Feinstein e S. Krippner, Santa Rosa, CA: Energy Psychology Press.


Stanley Krippner is one of the most distinguished and prolific psychologists in America. He is an author many times over, and a professor at Saybrook Graduate Institute in San Francisco. His interests are culturally and scientifically varied, spanning an immensely fruitful career of many decades. On his own and with collaborators drawn from all the a variety of disciplines such as psychology, and anthropology, he has written or edited 29 incomparable volumes, Healing Tales and its companion Healing Stories among them.




Studiando i sogni ed altre forme di coscienza con Stanley Krippner

Esperienze sacre ed esperienze transpersonali
Il termine Esperienze Transpersonali si riferisce in rapporto alle attività umane, in cui un senso di identità individuale sembra estendersi al di là dei suoi normali limiti in una più ampia comprensione e partecipazione ,dei più ampi e più profondi aspetti della vita. Il termine Esperienze Sacre si riferisce in rapporto ad attività umane contrassegnate da sentimenti di venerazione, stupore e, a volte, timore, nei confronti di un entità, di un testo, un simbolo, attività, costruzione, o luogo associato ai più ampi,e ai profondi aspetti della vita. Molte esperienze sacre non necessariamente possono coinvolgere l'estensione di un senso di identità individuale al di là dei suoi limiti ordinari. Esempi: esperienze di conversione religiosa, l'esperienza di soggezione quando si sta per entrare in un edificio sacro, l'esperienza di venerazione quando appare un leader religioso, il senso di paura durante la visualizzazione di un'immagine del giudizio divino. Molte esperienze transpersonali non sono necessariamente contrassegnate da sentimenti di venerazione, stupore, o di timore, anche se il senso di identità sembra comprendere i più ampi, aspetti della vita. Esempi: le vite passate, esperienze fuori del corpo(OBE), esperienze di quasi morte (NDE), e chiaroveggenza hanno qualità sacre mentre altre possono non averlo. La venerazione per il "sacro" sembra essersi verificata in culture umane in tutti i tempi e luoghi, con la la probabile eccezione di quelle del mondo occidentale contemporaneo. Le religioni del mondo sono spesso soprannominate "rivelate", perché i loro fondatori hanno basato i loro insegnamenti su rivelazioni spontanee del "sacro". I fondatori hanno dichiarato di avere esperienze dirette del "sacro". pratiche formali spirituali (preghiera, di meditazione, rituali) tentativo di favorire il "sacro". Il "sacro" può essere spiegato in termini di conseguenze ( fenomeni "sacri" che servirono da funzione). Vivere il "sacro" nella vita quotidiana è un obiettivo sia per la religione organizzata che per quelli che preferiscono un pratica spirituale più personale.La religione è solo una delle possibili sorgenti di "sacro". Ci sono fenomeni religiosi, che hanno perso il loro "sacri attributi" nel tempo. Ciò che è "religioso" non è necessariamente "sacro" e viceversa. Fenomeni religiosi sono sostanziali, i fenomeni"sacri" sono funzionali. Le attività religiose non hanno sempre conseguenze "sacre" In aggiunta alle esperienze "sacre", ci sono gli entità sacre, i testi sacri,simboli sacri , le attività sacre, gli edifici e luoghi sacri. Che cosa è "sacro" non è "secolare". Questi attributi compaiono in un continuum. Alcune persone vivono vite completamente laiche e secolari. Alcune persone hanno esperienze "sacre", ma non le definiscono tali. Ciò che è "sacro" può essere violato. Ciò che è "sacro" in una società non è necessariamente "sacro" in un'altra società. Ossa dissotterrate di antichi indiani nordamericani sono "sacre" per gli indiani contemporanei. Invadendo eserciti tipicamente distruggendo edifici sacri e luoghi della conquista della società. "Sacre"esperienze sono o di conferma o di compensazione. Lae esperienze di Conferma rafforzano l'identità nel provvedere al sostegno, all' affidabilità e alla sicurezza. esperienze di compensazione forniscono il rilascio e il soccorso o situazioni di inadempimentoesperienze "sacre" sono sia marginali che istituzionali. Le esperienze marginali sono al di fuori del "mainstream"religiosoLe esperienze istituzionali si verificano all'interno di un libero passaggio elettorale. Esperienze Sacre Integrative Sono esperienze che sono marginali di conferma. Essi possono verificarsi mentre: si frequentano 12 - riunioni o meetings si ha un incontro con la natura, un innamoramento, mentre si canta una canzone, si fa il saluto di bandiera, Impegnandosi nei rituali spirituale (ma non nei religiosi )(ad esempio, batteria, canto), La partecipazione nel gruppo di esperienze che non sono considerate "religiose (ad esempio, sport, concerti),
Esperienza di sessioni di guarigione non ortodosse. I loro meccanismi sono al lavoro "al di fuori del tempio". Sacre esperienze che rappresentano una ricerca Sono esperienze che sono marginali compensatorie. Essi possono verificarsi mentre: si è impegnati in "ricerche visive," Partecipando a ai i movimenti rivoluzionari spirituali e culturali (ad esempio, la Wicca, il Falun Gong), Passando attraverso una psicoterapia, esercitando la mente - nell' alterarla con sostanze psicoattive con un gruppo di "cercatori psiconauti". Partecipazione in alternativa movimenti politici o economici. "Sacre" esperienze possono verificarsi durante una ricerca individuale di un senso per la vita. Sacre esperienze che sono di natura collettiva Sono istituzionali e di compensazione. Essi possono verificarsi mentre: Si partecipa ad una funzione religiosa in una chiesa, in moschea, il tempio, o sinagoga, si partecipa a "confessioni" istituzionalizzate, si è impegnati in manifestazioni non-religiose sostenute da istituzioni religiose (ad esempio, lo sport, la musica). Ogni organizzazione con un capitale "sacro"avrà un capitale "sociale" di un certo livello. Esperienze Sacre che sono controproducenti in natura culturale Sono istituzionale e di conferma. Essi possono verificarsi mentre: si partecipa a "nuovi movimenti religiosi", si partecipa a movimenti non-religiosi che sono attivisti in natura, Ad esempio, Skinheads, Survivalists, Operazione di riscatto (per il "diritto"di destra), Ad esempio, ecologica, antifrode nucleare, Gay e movimenti lesbici(di "sinistra"), Prendere parte a movimenti estetici (ad esempio, gli hippies, i rapper, il punk rockers, Deadheads), Identificandosi con le squadre di atletica leggera (ad esempio, il calcio "hooligan", di baseball "bleacher bums"). Essi offrono una diversa alternativa alla massa generale della società, di conseguenza, sono controproducenti culturalmente. Questo quadrante è descritto da NJ Demerath nel suo Discorso presidenziale, il Comitato scientifico per la Società Studio della Religione, Boston, il 6 novembre 1999. Disponibile da demerath@soc.umass.edu. 25, novembre 2007, 17:13 aggiungere commento [0 trackback] (5 / 1) Workshop: Personal Mitologia e Dreamwork Stanley Krippner, Ph.D. Saybrook Graduate School Questo workshop è basato sul libro di Stanley Krippner e Feinstein e i loro articoli sui sogni e sulla mitologia personale che, a loro volta,estende il lavoro di autori come Carl Gustav Jung, Albert Ellis, Joseph Campbell, Jean Houston, Ram Dass, Dan McAdams, June Singer, e Stanislav e Christina Grof.



Stanley Krippner, Ph D,professore di psicologia alla Saybrook Graduate School di San Francisco,è socio della terza divisione APA,e presidente di due divisioni(30 e 32).Direttore al Kent State University Child Study Center,Kent OH ed al Maimonides Centro Medico di Ricerche di Laboratorio,Brooklyn NY.
E' co-autore di "Extraordinary Dreams(SUNY,2002)e co-editore di Varieties of Anomalous experiences:Examining the Scientific Evidence(APA 2000).
Krippner ha condotto workshop e seminari sui sogni e/o l'ipnosi in Argentina,Brasile,Canada,Colombia,Cuba,Ciprio,Ecquador,Estonia,Finlandia,Francia,Germania,Gran Bretagna,Italia,Giappone,Lituania,Mexico,Olanda,Panama,Filippine,Portogallo,Portorico,Russia,Sud Africa,Spagna,Svezia,Venezuela ed ha diretto i 4 congressi dell'Associazione Psicologica Inter-Americana.E' consigliere editoriale del Journal of Indian Psychology e della Revista Argentina de Psicologia Paranormale e consigliere editoriale dell'International School of Psychotherapy.Counseling e Group Leadership(S.Pietrosburgo)Ha appuntamenti con l'Universidade Holistica Internactional(Brasilia).
Krippner è uno dei leader del movimento della psicologia transpersonale e membro sostenitore del movimento Redeline God,autore e coautore di vari libri sugli stati alterati di coscienza,stati di sogno,e parapsicologia includendo Extraordinary Dreams,Varieties of Anomalous experience,:Examining the Scientific evidence e Psychological impact on War on Civilization,an International Perspective.Krippner è editore e coautore di oltre 900 articoli,capitoli,e recensioni che sono apparse su riviste specializzate.